Per circa quattrocento anni, dal XV al XVIII secolo, il Garda e la Repubblica di Venezia sono stati uniti da rapporti ammnistrativi, culturali, economici, testimoniati ancora oggi da edifici, leoni mar- ciani, archivi, come si trovano, per esempio, a Peschiera del Garda e a Salò. E proprio a Salò c’è un Centro per la ricerca sismica e geologica che monitora il territorio gardesano e ha sede in un palazzo d’epoca, che incuriosisce anche per le stanze arredate in stile simil-dannunziano. Campo è un borgo medioevale nel comune di Brenzone, ora semi abbandonato, che in estate si anima di eventi culturali e serate musicali. A maggio, il Teatro degli ulivi ospita la prima esposizione di “Arte ambientata”, che fa del villaggio “Il Campo dell’arte”. Altro Imperdibile appuntamento è la mostra “Nino Ferrari- L’arte del metallo tra tradizione e modernità” che si tiene fino al 9 giugno alla Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda (Bs). La primavera è celebrata sul lago e nell’entroterra con ornamenti floreali che accendono di colori i lungolaghi, i centri storici, i viali, come la tulipanomania a Bardolino e le fioriture nel Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio.